Antonio Calderara

Nasce nell’ottobre del 1903. Nell’ottobre del 1924 lascia gli studi di ingegneria per dedicarsi unicamente alla pittura.
È datata settembre 1923 la sua prima esposizione personale.
Monografie: Raffaello Giolli, Antonio Calderara, edizione Salimbeni, Domodossola 1944.
Raffaello Giolli, Antonio Calderara, edizione Ariel, ristampa, Milano 1947.
Giorgio Nicodemi, Antonio Calderara, edizione Ariel, Milano 1947.
Beniamino Joppolo, Antonio Calderara, collana Gabriella, pittori contemporanei, edizione Amilcare Pizzi S.A., Milano 1948.
Giampiero Giani, Antonio Calderara, collana Generazioni, edizione della Conchiglia, Milano 1954.
Agnoldomenico Pica, Antonio Calderara, disegni, collana Il disegno contemporaneo, edizione della
Conchiglia, Milano 1955.
Agnoldomenico Pica, 15 disegni di Antonio Calderara, edizione del Milione, Milano 1958.
Carlo Belloli, Unità organizzate Antonio Calderara, edizione Salto 1961.
Bruno Canino, Antonio Calderara, Tempo Spazio Luce, edizione Ferruccio Lucini, Milano 1963.
Misura di luce, nove serigrafie di Antonio Calderara con una piccola antologia di scritti pitagorici a cura di Umberto Eco: Il numero e l’armonia, edizione Scheiwiller, Milano 1964.
Alla Galleria Levi – Via Montenapoleone 12, Milano – sono esposte dal 12 marzo al 5 aprile le pitture di Antonio Calderara, datate dal 1915 al 1963.
(testo originale apparso in Serigrafia n.35 – febbraio 64)

Prima numerazione
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E’ all'amico Ferruccio Lucini, tipografo di classe e di costume antico, che debbo la scoperta della serigrafia; il suo entusiasmo, la sua generosità, la sua perizia, la sua fiducia, mi portarono, or sono due anni, a mettere mani nei barattoli di colore serigrafico, a prendere contatto col tavolo di stampa.