Carlo Dradi

Carlo Dradi svolge la sua attività di pittore grafico pubblicitario dal 1932. Fondatore e collaboratore artistico di «Campo Grafico» (1933) è tra i primi rinnovatori dell’estetica grafica italiana. La Triennale di Milano già nel 1933 gli conferì il Gran Diploma d’onore. lnsegnò estetica grafica alla Scuola del Libro di Milano ed è Direttore della Scuola d’Arte Pubblicitaria dell’Enalc di Milano, Direttore di «Linea Grafica» dal 1946 al 1950. Molte le riviste che si occupano di lui Gebrauchsgraphik, Pubblimondial, Poster Annual, l’Ufficio Moderno ecc. fra le più importanti. Dice di lui un noto esperto pubblicitario (Gino Pesavento: Rassegna Grafica, Aprile 1955): «Questa fantasia precisa – che fa scartare con insofferenza quasi fisica ogni esuberanza inutile, ogni sovrastruttura – mi sembra la caratteristica principale di Dradi. E’ una caratteristica che risalta in pieno forse soltanto oggi che Dradi ha allargato la sua attività creatrice dal campo grafico a quello cartellonistico e dei lavori in grande formato. Guardate per l’appunto i suoi manifesti, specialmente i turistici. Fantasia precisa! Guardate i marchi, soprattutto i più recenti, per gli alberghi Jolly e la pubblicità Marzotto …». Diversi pure i premi e i concorsi vinti. Citiamo tra i più significativi, il primo premio assegnatogli dall’ENIT per il miglior cartello sulle Marine d’Italia (1952); il primo premio per il marchio «Supercortemaggiore» (1952) e il Premio Lorilleux 1956 al merito professionale grafico.

(testo originale apparso in Serigrafia n.5 – luglio 57)

Prima numerazione
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Carlo Dradi svolge la sua attività di pittore grafico pubblicitario dal 1932. Fondatore e collaboratore artistico di «Campo Grafico» (1933) è tra i primi rinnovatori dell'estetica grafica italiana. La Triennale di Milano già nel 1933 gli conferì il Gran Diploma d'onore.