Serigrafia 10

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Font e computer graphics – GRAFIA
Ma poi, quanto volume ha questa progettazione? Per i più la grafica vive su due dimensioni, quelle del foglio di carta, del supporto per intenderci, base e altezza non si scappa da questa convenzione. Esistono persino grossi dubbi se la grafica sia design, se sia progetto riproducibile serialmente mediante procedimento industriale, e così via. Inutile tediare con definizioni un poco consunte.
Si provi ad affermare che la progettazione di uno stampato è la forma dell’utile, nessuno negherà l’evidenza però molti concorderanno con l’equazione (design uguale forma dell’utile) ed altri riterranno superata la coppia forma-funzione, pure se a forma e funzione possiamo attribuire significati persino inconsueti.
Si chieda allora cosa sia un libro, uno degli oggetti più comuni della progettazione grafica e della conseguente realizzazione industriale e della diffusione seriale. Ma soprattutto quante dimensioni gli competono. Base per altezza, più spessore, più svolgimento temporale nella sua fruizione, più dimensioni del contenuto. Ma allora cosa è un libro?
(testo originale apparso in Serigrafia n.10** – aprile 87)
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