Alfabeti
Anno nuovo, vita nuova. Come se fosse facile cambiare modo d’essere, alla stessa maniera con cui si levano i fogli del calendario. Anno bisesto, anno funesto. E crepi l’astrologo. In anni difficili come questi ci si doveva mettere pure la superstizione. A parte il parlare che s’è fatto, sui giornali, di questo bisestile vi è da annotare una disputa calendariale. Questo millenovecentottanta è l’ultimo del passato decennio, oppure il primo di una decade nuova? Quando saremo arrivati prossimi all’anno duemila, di cui tanto si sente parlare, festeggeremo la fine del secolo e del millennio il 31 dicembre 1999 oppure il 31 dicembre del 2000? Si spera che un buon anno nuovo possa prescindere da dispute e superstizioni, ed è quello che noi auguriamo ai nostri lettori con una copertina che invita a vedere un poco più in rosa. Tra i segni delle scritture che andiamo proponendo da anni non potevano mancare quelli numerici. Quale migliore occasione, sia questa l’annata conclusiva di una crisi internazionale piuttosto che quella all’inizio di un periodo di benessere?
(testo originale apparso in Serigrafia n.30*- febbraio 80)