Serigrafia 34

Anno:
Autore:

Alfabeti
Mentre scriviamo queste note non è ancora chiaro se l’esecutivo della quinta copertina di quest’anno prevede una realizzazione rigidamente geometrica oppure più liberamente pittorica. Le lettere che compongono la scritta, punto, linea, superficie, senza voler riassumere questa evoluzione costruttiva si avvicinano inevitabilmente ad altri giochi di carte. Così varrebbe la pena di presentare due soluzioni una esplicativa dell’altra, con la geometria ingabbiata piuttosto che liberata dall’uso del pennello ed aujourd’ hui del pennarello. Adorabile infame sostituto. Interna diatriba tra setole e feltro, incomprensibile alla schiera degli utenti, agnostica in quanto massificata. Chi ricorda infatti, ancora, il pennello ed il versatile uso? Ecco nascere la voglia di realizzare una copertina serigrafica la cui progettazione contempli l’impiego di tutti, o quasi, i mezzi espressivi noti alla progettazione grafica. Matita magra, matita grassa, pastello a cera, penna a pennino, penna a sfera, penna a feltro, pennello morbido o rigido, stampino o altro stencil, collage, recupero del preesistente, riciclaggio, trasformazione.
(testo originale apparso in Serigrafia n.34* – ottobre 80)
serigrafia-34-iliprandi-1980-alfabeti